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Di Ruota in Ruota 2013: la carica dei mille !

Sabato 15 giugno si è svolta a Portogruaro la 10° edizione di Di Ruota in Ruota.  Anche quest’anno la partecipazione è stata numerosa. Un’edizione che conferma i successi degli anni passati, lo si è visto nei sorrisi delle persone che si sono ritrovate in piazza Martiri a Portogruaro e che lungo tutto il percorso hanno condiviso questo momento di giovialità.
Più di mille persone si sono presentate davanti al Municipio di Portogruaro. La partenza era prevista per le ore 19,00 ma fino a mezz’ora prima la piazza era semivuota. Poi, l’arrivo all’ultimo momento  di centinaia di persone ha surriscaldato l’atmosfera. I bambini sparsi un po’ dappertutto fremevano per partire mentre i genitori controllavano l’orologio e lentamente si spostavano verso l’arco della partenza. Nel frattempo il buon Boschin Claudio intratteneva i presenti. Era presente anche Vittorio Menditto, un ragazzo tetraplegico cui verrà devoluto parte del ricavato della manifestazione per una delicatissima operazione in una clinica svizzera. Ci auguriamo che ciò possa aiutare Vittorio a ridurre il proprio handicap permettendogli di dedicarsi al meglio alla sua arte: la pittura.
Ad un certo punto gli amici del Vespa club di Portogruaro accesero le loro specialissime  preannunciando l’inizio della pedalata.
Il team Sagitta Bike ed i Vespisti si schierarono alla partenza pronti ad affiancare la lunga coda di ciclisti che da lì a breve avrebbe invaso le vie del centro per poi avviarsi verso Nord direzione Cinto Caomaggiore.
Molti i curiosi che lungo i portici del centro rimanevano a guardare l’inizio della pedalata. D’altronde non capita tutti i giorni di vedere sfilare per il centro della città una scia così lunga di biciclette, tanto che dal passaggio della prima bicicletta a quello dell’ultima passava un quarto d’ora abbondante.
Ed ecco che la sfilata ebbe inizio lungo lo splendido Corso Martiri della Libertà proseguendo successivamente per  Via del Rastrello e Via Cavour, poi la svolta verso lo Stadio e lungo la ciclabile che costeggia il parco di Villa Marzotto. Grazie all’aiuto della Polizia locale di Portogruaro che per tutto il percorso ha svolto un lavoro encomiabile, il corteo attraversava uno dei punti più  critici in Via Stadio infilandosi così nel sottopasso della ferrovia. Qui si formava qualche ingorgo ma tra le risate e le spinte un po’ più decise sui pedali il convoglio proseguiva allegramente. Dopo il passaggio nella zona del centro commerciale il corteo attraversava l’abitato di Gruaro per proseguire lungo uno dei tratti più suggestivi del percorso nei pressi del Lago Azzurro.
La spensieratezza ormai aveva il sopravvento ed i volti dei ciclisti si facevano più rilassati ma il fondo un po’ sconnesso della strada sterrata obbligava tutti ad una maggiore concentrazione.
Giunti finalmente a Cinto Caomaggiore i ciclisti parcheggiavano i loro mezzi in uno spazio vicino alla chiesa  appositamente allestito. L’effetto ottico dell’insieme di biciclette era impressionante.
Ecco, dunque, il tanto atteso riposo davanti ad un gustoso piatto di pasta al ragù preparato dagli Alpini in stretta collaborazione con la Pro Loco di Cinto i quali, coordinati da Sergio Biasio, di fronte all’assalto dei ciclisti dimostravano sangue freddo ed una perfetta organizzazione.
Giusto per dare qualche numero possiamo dire che sono stati cucinati più di 100 kg di pasta, 65 kg di carne per ragù, consumati 20 kg di formaggio grattugiato, distribuite 200 bottiglie di vino e più di 1500 bottiglie di acqua, oltre a 200 baguette, 800 panini per Hot Dog con circa 1000 wurstel.
Nella splendida ambientazione creata appositamente dietro alla Chiesa, porzioni abbondanti e bevande fresche ristoravano i partecipanti.
Quando ormai il buio stava per arrivare e tutti si erano rifocillati la lunga carovana ripartiva in direzione di Summaga di Portogruaro. I fanali delle biciclette parevano lucciole lungo la strada che riconduceva a Portogruaro attraverso un sterrato finale lungo la ferrovia, reso ancor più suggestivo dalla presenza delle fiaccole.
Ad accogliere i partecipanti in piazza a Portogruaro c’era tutto il comitato organizzatore capitanato da Trevisan Roberto e Mauro Zanco, presidente della ASD Sagitta Bike, pronti a brindare alla riuscita della pedalata con un ottimo bicchiere di sangria, una fetta di crostata e dello zucchero filato per i bambini le cui simpatie sono state subito attirate da uno spettacolo di cabaret a conclusione della serata.
La ASD Sagitta Bike è riuscita di nuovo nel suo proposito di offrire alla comunità un’occasione di incontro, svago e scoperta del territorio oltre che un’opportunità di aiutare chi è più bisognoso.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa 10° edizione, ai comuni di Portogruaro e di Cinto Caomaggiore, dandoci la consapevolezza che la strada intrapresa ancora 10 anni fa prosegue ininterrotta. L’auspicio, quindi, è che il prossimo anno ci si ritrovi ancor più numerosi!